chi alleno

Atleti e professionisti

Ogni golfista ha un corpo, una storia e un obiettivo diverso

Nel mio lavoro non esistono programmi standard.

Ogni atleta arriva con un percorso, un tempo a disposizione e una motivazione diversa.
Che si tratti di un professionista del Tour, di un giovane talento o di un appassionato che vuole sentirsi meglio in campo, l’obiettivo è sempre lo stesso: costruire un corpo che funzioni in modo efficiente, stabile e sostenibile nel tempo.

Atleti che alleno e che ho allenato

Matteo Manassero
Gregorio De Leo
Alessia Nobilio
Pietro Bovari
Leonardo Rigotti
Elia Dallanegra
Luca Cavalli
Silvio Grappasonni
Søren Hansen

Gianluca Perna
Filippo Bergamaschi
Lorenzo Scalise
Chiara Brizzolari
Gregory Molteni
Carolina Melgrati
Andrea Maestroni
Carlo Alberto Acutis
Mattia Maffiuletti

Virginia Carta
Alessandra Averna
Claudio Viganò
Andrea Rota
Alfredo Da Corte
Andrea Zanardelli
Nicola Pomponi
Adalberto Montini
Andrea Basciu

Andrea Zani
Odin Urso
Francesco Parisella
Joseph Wurm
Martina Migliori
Davide Bertoli
Davide Albertini
Valeria Martinoli
Ginevra Tassoni

Professionisti

Lavoro con atleti che competono sui principali circuiti internazionali.
Insieme analizziamo il movimento con protocolli TPI e costruiamo cicli di lavoro calibrati sul calendario gare, con attenzione a gestione dei carichi, viaggi, recupero e prevenzione infortuni.
Ogni fase del programma è condivisa con lo staff tecnico, per garantire coerenza e continuità.

Atleti seguiti: Matteo Manassero, Gregorio De Leo, Alessia Nobilio e altri professionisti del panorama italiano e internazionale.

junior

Con i giovani atleti lavoro sulla base motoria, sulla percezione del corpo e sulla capacità di muoversi in modo coordinato e sicuro.
L’obiettivo non è solo costruire forza, ma educare al movimento, sviluppando abitudini sane e prevenendo i sovraccarichi tipici della crescita.
Ogni fase del percorso è calibrata sull’età biologica e sugli impegni scolastici e sportivi.

ladies

Il golf femminile ha esigenze specifiche.
Nei percorsi dedicati alle giocatrici lavoro su stabilità del bacino, mobilità toracica e controllo posturale, integrando esercizi mirati al miglioramento della potenza e della resistenza.

Ogni programma tiene conto delle caratteristiche individuali e dell’esperienza di gioco, per garantire risultati concreti e duraturi.

AMATORI

La preparazione atletica non è riservata ai professionisti.
Molti dei miei allievi sono golfisti che vogliono giocare meglio, sentirsi bene e prevenire dolori o rigidità legati al gesto ripetuto.
Con loro costruisco percorsi su misura, realistici e sostenibili, che migliorano la performance e la qualità della vita quotidiana.

Ogni torneo, il riflesso di un metodo

Negli anni ho avuto il privilegio di seguire atleti molto diversi tra loro.
Ognuno con la propria storia, i propri limiti e la propria motivazione.
Il filo conduttore è sempre lo stesso: un metodo scientifico, una relazione umana e un percorso condiviso verso la performance.

la mia squadra

Unisciti alla mia community di oltre 1000 atleti.

Domande frequenti su chi alleno e come lavoro

Devo essere un atleta esperto per iniziare?

No.
Il mio metodo si adatta al tuo livello di partenza, che tu sia un golfista professionista o un appassionato. L’obiettivo è migliorare la qualità del movimento e la performance, in modo progressivo e sostenibile.

La struttura del lavoro è la stessa: test, programma, progressione, verifica.
Ciò che cambia sono i carichi, i volumi e la frequenza.
Un professionista lavora in funzione del calendario gare; un amatore secondo i propri impegni e disponibilità, ma entrambi seguono un percorso personalizzato e misurabile.

Con i junior mi concentro sullo sviluppo motorio di base: mobilità, coordinazione, forza controllata.
In questa fase l’obiettivo non è “spingere” ma insegnare a muoversi bene, prevenendo compensi e squilibri che possono influire sullo swing e sulla crescita.

Sì, da oltre dieci anni lavoro con giocatrici professioniste, ladies e giovani promesse del golf femminile.
Ogni programma tiene conto delle differenze biomeccaniche e posturali, con esercizi mirati a migliorare stabilità, potenza e controllo, senza mai snaturare il gesto tecnico.

Sì.
I protocolli di valutazione iniziale (TPI e FMS) servono proprio a individuare le limitazioni e impostare un lavoro sicuro e progressivo.
L’obiettivo è recuperare mobilità, forza e controllo per tornare a giocare con fiducia e senza dolore.

Entrambe le opzioni sono possibili.
Dopo la valutazione iniziale, posso strutturare programmi in presenza o a distanza, con attrezzatura minima, esercizi guidati in diretta e feedback periodici.
La qualità del movimento resta sempre la priorità, indipendentemente da dove ti alleni.

👉 Non trovi la risposta che cerchi?      Scrivimi e ne parliamo.

Scopri il tuo punto di partenza

Vuoi capire quali sono i tuoi punti di forza e le aree su cui lavorare? Scrivimi per una valutazione iniziale: è il primo passo per costruire il tuo percorso di miglioramento.

Compila il form

Ti risponderò al più presto per fissare una chiamata conoscitiva.